Nel primo episodio di questo Podcast facciamo i passi iniziali nelle mnemotecniche e nell'arte della memoria. Vediamo qual è lo spirito di questo podcast e cerchiamo di rispondere alle domande: che cosa sono le mnemotecniche e, prima ancora, che cosa non sono? Cominciamo...
Capitoli
00:00 Introduzione
02:16 Lo spirito del podcast
07:03 Che cosa non sono le mnemotecniche
09:40 Che cosa sono le mnemotecniche
16:10 Invito a condividere le proprie esperienze
Nel secondo episodio continuiamo il nostro viaggio nelle mnemotecniche e nell'arte della memoria vedendo, innanzitutto, lo scontro tra due partiti opposti: gli entusiasti che pensano che grazie all'arte della memoria possiamo ricordare qualsiasi cosa e gli scettici che sostengono che le mnemotecniche siano una inutile complicazione. Vedremo, poi, perché le mnemotecniche, pensate nel modo giusto, non sono affatto dei "trucchi" come spesso si sostiene. Infine vedremo tre metafore con le quali spesso viene descritta la memoria. Metafore che sono in realtà negative e andrebbero cestinate: la memoria come secchio, come serva e come macchina fotografica.
Capitoli
00:00 Inizio
01:55 Entusiasti vs scettici
03:52 Le mnemotecniche non sono trucchi!
05:23 Le metafore della memoria
08:15 Memoria come secchio
11:14 Memoria come serva
14:14 Memoria come macchina fotografica
20:38 Invito finale
Quali sono le "metafore buone" della memoria? In questo episodio ne commentiamo tre. Nella parte finale cerco di rispondere a una domanda di Ignazio: "Per imparare le mnemotecniche e l'arte della memoria devo avere delle doti particolari?".
Capitoli
00:00 Introduzione
01:25 La memoria come rete di connessioni
02:53 La memoria come un bambino che gioca
06:46 La memoria come uno spazio da abitare
08:17 Una risposta a Ignazio
10:57 Invito finale
Propongo due esperimenti mnemonici. Il primo consente di sviluppare la nostra capacità di osservare la realtà con tutti i nostri sensi e il secondo permette di modificare la percezione interiore di un oggetto. Nella seconda parte cerco di dare una risposta a un'osservazione di Sonia sulla memoria fotografica.
Capitoli
00:00 Presentazione
01:55 Primo esperimento mnemonico
10:10 Secondo esperimento mnemonico
16:40 Scaricare il PDF degli esperimenti
17:24 Risposta a Sonia
Ho raccolto i 10 principi della memorizzazione nell'acronimo "Capalivìp e ripasso" ovvero
CAP: C di Comprensione A di Attenzione P di Pazienza;
ALI: A di Associare L di Localizzare I di Immaginare;
immagini VIP: V di Vivide I di In movimento P di Paradossali;
Per ultimo, il ripasso.
Nell'episodio commento ogni principio con esempi concreti. Infine, spiego il perché del video in bianco e nero.
Capitoli
00:00 Introduzione: il Capalivìp
01:53 C di Comprensione
06:11 A di Attenzione
09:09 P di Pazienza
13:32 A di Associare
14:08 L di Localizzare
15:16 I di Immaginare
17:19 Immagini Vivide
18:08 Immagini In movimento
19:01 Immagini Paradossali
23:24 Il Ripasso
23:55 Il decalogo della memorizzazione
24:36 Perché ho scelto il bianco e nero
26:36 Invito finale
I nemici della memorizzazione sono numerosi (stress, disordine, distrazione, stile di vita ecc.), ma uno in particolare può essere fatale: il cosiddetto "io criticone".
In questo episodio descrivo questo singolare personaggio che sembra innocuo ed è invece il nemico più temibile nello sviluppo delle proprie capacità mnemoniche.
Nella parte finale rispondo a Gloria a proposito dell'utilità delle "cuffie antirumore".
Capitoli
00:00 Introduzione: l'io criticone
03:47 Perché è il nemico n°1 della memoria
05:30 Come gestire l'io criticone
08:47 FAQ: Le cuffie antirumore
12:00 Invito finale
Cosa sono gli acronimi? e soprattutto come e perché possiamo creare i nostri acronimi?
In questo episodio vediamo questa antica e sempre nuova mnemotecnica che ci può aiutare in molte situazioni.
Nella parte finale rispondo alla domanda di quale sia la differenza tra la sana autocritica e l'io criticone, il nemico n. 1 della memoria, di cui abbiamo parlato nell'episodio precedente.
Capitoli
00:00 Introduzione agli acronimi
02:45 Come gli acronimi
07:06 Perché l'acronimo è così potente
09:17 Acronimi fai da te
10:34 Dare vita agli acronimi
12:18 Faq autocritica e io criticone
14:10 Invito finale
Le "immagini mnemoniche" sono lo strumento principale dell'arte della memoria.
In questo episodio introduciamo l'argomento attraverso la lettura e il commento di un testo straordinario di Gianni Rodari (Grammatica della fantasia). Come il "sasso nello stagno" produce effetti imprevedibili e sempre nuovi, così anche una parola che risuona nella nostra mente crea risonanze che noi possiamo ascoltare e usare per immagini mnemoniche efficaci.
Nella seconda parte riflettiamo insieme sul rapporto circolare tra comprensione e memorizzazione.
Capitoli
00:00 Presentazione
02:28 Il sasso nello stagno di Rodari
07:07 Comprensione vs memorizzazione
Creiamo insieme le immagini mnemoniche delle cose concrete. Partiamo dagli oggetti, passiamo alle piante, quindi agli animali e infine arriviamo alle persone. Sviluppiamo così una capacità fondamentale dell'arte della memoria, quella di plasmare interiormente immagini che restino impresse nella memoria e che siano facili da rievocare.
Capitoli
00:00 Presentazione
03:12 Le forbici
07:28 La rosa
11:15 Il cane
14:21 Marco
17:49 Einstein
21:00 Platone
Le immagini mnemoniche possono essere create giocando con le parole, scomponendo le parole in parti e usando etimologie vere o fantastiche. In questo episodio vediamo diversi esempi di questi preziosi strumenti mnemonici.
Capitoli
00:00 Presentazione
01:22 I giochi di parola
04:25 Divide et impera
06:15 Etimologie vere
08:09 Etimologie di fantasia
La catena mnemonica è uno dei più potenti strumenti offerti dalle mnemotecniche e dall'arte della memoria. In questo episodio esploriamo questo "attrezzo" che non può mancare nell'officina di chi è interessato alle tecniche di memoria.
In particolare, facciamo alcuni esperimenti per creare insieme alcune catene mnemoniche.
Ecco una bella versione dell'originale ebraico (Chad Gadya - il capretto) dal quale Branduardi ha preso ispirazione per il suo "Alla fiera dell'est", ottimo esempio di catena mnemonica: https://youtu.be/2Y6KnowJbIY
Capitoli:
00:00 Introduzione
02:07 Alla fiera dell'est
06:05 Creiamo una catena a due anelli
10:52 Una catena a tre anelli
15:30 Limiti della catena mnemonica
I segni zodiacali sono un ottimo esempio di catena mnemonica. In questo episodio, che prosegue l'episodio precedente dedicato a cos'è e a come creare una catena mnemonica, vediamo insieme come memorizzare il circolo dello zodiaco attraverso una tecnica antica e sempre nuova.
Capitoli:
00:00 Introduzione
03:20 Dall'Ariete al Cancro
06:45 Dal Cancro alla Bilancia
08:38 Dalla Bilancia al Capricorno
10: 05 Dal Capricorno ai Pesci
11:11 Ripasso dei 12 segni
Il "Sistema Peg" è una tecnica mnemonica semplice e potente. In questo episodio ne mostro il funzionamento con esempi pratici.
Capitoli
00:00 Introduzione
02:00 I numeri-forma
05:05 I numeri-rima
10:25 Un esperimento condiviso
Come e dove ha inizio la tecnica straordinaria del Palazzo della Memoria? Secondo il mito sarebbe stato il poeta greco Simonide a inventarla. In questo episodio vediamo insieme questo mito fondativo e lo commentiamo insieme.
Capitoli
00:00 Introduzione
03:44 I racconto di Simonide
10:37 Considerazioni sul racconto
14:00 Il Palazzo della Memoria è una tecnica ancestrale
In questo episodio vediamo, passo dopo passo, come preparare un "Palazzo della Memoria" e come usarlo. In particolare, facciamo un esperimento condiviso applicando la variante delle cosiddette "Stanze Romane".
Capitoli
00:00 Presentazione
01:24 I molti nomi della stessa tecnica
02:10 Come preparare il Palazzo della Memoria
04:08 Le caratteristiche dei loci
07:45 Le "stanze romane"
16:18 L'esperimento delle "vacanze romane"
26:45 La seconda stanza
35:30 Ripassiamo insieme il Palazzo della Memoria
In questo episodio vediamo, passo dopo passo, come memorizzare le poesie. Innanzitutto suggerisco di memorizzare le poesie per almeno due motivi: 1. sono qualcosa di valore che affidiamo alla nostra memoria; 2. tengono in allenamento la nostra memoria. Suggerisco, poi, di scegliere poesie che ci tocchino, commuovano, interessino ecc., insomma, che non ci lascino indifferenti. Inoltre, suggerisco di memorizzare inizialmente poesie relativamente brevi (dai 5 ai 15 versi). C'è solo l'imbarazzo della scelta. Nell'episodio mi soffermo su tre passaggi: 1. Comprendiamo il contesto della poesia; la sua struttura; la sua parafrasi 2. Abituiamoci a pronunciare sonoramente il testo (consiglio tre esercizi/giochi di dizione) 3. Usiamo le immagini mnemoniche e collochiamole in un Palazzo della Memoria preparato per l'occasione. Ognuno di questi punti viene analizzato con esempi e considerazioni. Nella parte finale vediamo le tecniche di ripasso della poesia, l'analisi dell'errore e come affrontare le poesie lunghe. Infine mostro una tecnica medievale molto efficace.
Capitoli
00:00 Introduzione
02:36 Due consigli iniziali
04:00 Partiamo dalla Comprensione
08:40 Usiamo la nostra voce
15:10 Le immagini mnemoniche
23:45 Il Palazzo della Memoria
29:12 Il ripasso
33:25 L'errore
35:59 Le poesie lunghe
36:09 Bonus: un potente metodo medievale
In questo episodio vediamo come memorizzare un libro. Innanzitutto, la "memorizzazione" di un libro può voler dire due cose molto diverse: 1. memorizzare un testo parola per parola; 2. memorizzarne la struttura e i concetti/elementi più importanti. La prima possibilità la riserverei alle poesie (si veda l'episodio precedente). Per la seconda, vediamo i due principali passaggi: individuare la struttura del libro e, in particolare, i livelli, e preparare un palazzo della memoria che corrisponda a questa struttura.
Capitoli
00:00 Introduzione
02:13 Iniziamo dalla "comprensione"
05:37 Prepariamo un Palazzo della Memoria adatto
07:45 Il secondo livello
10:15 Il terzo livello
14:00 Schema e Palazzo: differenze
15:32 Riepilogo
Perché dimentichiamo così in fretta? A questa domanda, così semplice e diretta, non è facile dare una risposta. Nell'episodio propongo tre ragioni (più una). La prima è la disattenzione, la seconda è l'impazienza (e il modo di valutare l'errore), la terza è la mancanza di ripasso (o il ripasso inefficace). Infine la quarta ragione consiste nel fatto che, quando affidiamo qualcosa alla memoria, non usiamo precise strategie di recupero. Proprio questo insegna l'arte della memoria, di cui parliamo in questi episodi e in questo podcast: l'arte di avere attenzione, l'arte di avere pazienza (e di valutare nel modo giusto l'errore), l'arte di ripassare in modo efficace e, infine, l'arte di "contrassegnare" quel che vogliamo ricordare in modo da riportarlo al presente come se seguissimo il filo di Arianna.
Capitoli
00:00 Introduzione
01:18 La disattenzione
02:25 L'impazienza
04:08 Il ripasso inefficace
06:00 L'arte della memoria
La memoria invecchia? In questo episodio del podcast condivido una possibile risposta che nasce dall'esperienza dei Laboratori sull'Arte della Memoria.
La tesi di fondo che è ogni età della vita ha una sua memoria, con le sue straordinarie possibilità e con i suoi limiti. L'errore che non dovremmo commettere è credere che esista un solo tipo di memoria possibile.
Così la domanda "la memoria invecchia?" riceve una risposta sorprendente. In ogni età della vita la propria memoria può essere già vecchia, quando viene abbandonata all'incuria e all'inutilizzo. Così come in ogni età della vita la memoria può conoscere straordinari margini di miglioramento, se curata e allenata così come insegna l'arte della memoria che stiamo esplorando in questo podcast.
Capitoli
00:00 Introduzione
02:32 La memoria del bambino
03:49 La memoria del giovane
04:44 La memoria dell'adulto
05:28 La memoria dell'anziano
07:00 L'errore da non commettere
08:54 Quando una memoria è "vecchia"?